mercoledì 29 settembre 2010

La festa di S. Michele Arcangelo




Francesco Tiani: 
Oggi è La festa di S. Michele Arcangelo, protettore della Polizia di Stato  …..molto legata al culto del suo Santo Patrono ed ogni anno, il 29 settembre, celebra la sua festività   anche  con la preghiera a San Michele A.  che riassume, in felice sintesi, i valori umani e spirituali che la pietà personale di ogni poliziotto chiede al suo Patrono. protettore della Polizia per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini. Per l'ordine, l'incolumità delle persone e la difesa delle cose.
Voglio ringraziare i colleghi  pensionati della polizia di stato  per la meravigliosa iniziativa ..figure speciali che se si ha la fortuna di avere vicino ti possono donare tanto dello loro esperienza e del loro amore  anche come  padri e nonni …. Loro sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi ,ad indagare oltre la vita ;sono le persone da rispettare per essere rispettati un domani anche noi ; sono il passato che vive nel presente ed i bambini sono il presente che vedrà il futuro…
Il  costante rapporto di collaborazione fra la Polizia di Stato e le istituzioni scolastiche  per affermare i principi di legalità perché formare   i cittadini è il miglior modo per esserlo ….. per  raggiungere obiettivi  importanti nella direzione della responsabilità personale e dei principi di legalità e di cittadinanza attiva e solidale .
Vorrei  sollecitare la riflessione sul senso di legalità e diffondere la cultura del bene e del senso civico, promuovendo un ampliamento e potenziamento dei temi della legalità dentro e fuori la scuola, al fine di far acquisire ai ragazzi un’educazione improntata alla convivenza civile, ben coniugandosi con l’apporto offerto dall’incontro con chi, quotidianamente, spende la sua missione al servizio della collettività, tesa a far rispettare, proprio i valori ed i principi sottesi alla legalità.
Il sindacati dei pensionati  tendono  le mani nel sociale  verso chi ha bisogno…Il nostro futuro non può essere vissuto da ricordi conservando le parti buone e buttare le parti cattive, ogni momento della vita di associazione sindacale  produce effetti diretti e indiretti, positivi e indispensabili per costruire l’identità e l’esperienza.
Non è quindi attraverso la divisione e la contrapposizione che si costruisce il futuro, ma utilizzando il patrimonio di uomini… di lotte….di conoscenza… di scelte di lavoro realizzato che si può acquisire il “sapere” necessario per capire il nuovo.
Non dobbiamo demordere sui valori che sono il cardine della nostra appartenenza al  Siap solidarietà,uguaglianza, giustizia, pari dignità.
A chi è ancora dubbioso dico che il rinnovamento va certamente fatto ma, con gradualità ed impegno. Non dobbiamo e possiamo disperdere quelle potenzialità umane…...un grazie a tutti sia per il calore umano che hanno dimostrato in tanti anni passati  nella polizia  e, per quanto continueranno a fare, anche senza  essere in servizio , ma lo sbirro avrà sempre la divisa nel suo DNA e  sono convinto che con una forte azione sinergica tra noi e i responsabili delle categorie dei lavoratori in attività lavorativa potremmo raggiungere grandi obiettivi sia positivi che di proselitismo.
 I pensionati  e  i nostri soci, sono stati sempre attenti e lo hanno dimostrato in tutte le occasioni,di quanta sensibilità e solidarietà nei confronti dei disoccupati, degli occupati che stanno rischiando il posto di lavoro.
Solidarietà e condivisione ve n’è stata, speriamo che si continuerà a marciare insieme, ne siamo fortemente convinti, considerato che le nostre richieste investono interessi della generalità delle persone e che prescinde dalla specificità categoriale.
Questo incontro  ci ha permesso   di approfondire il complesso tema della legalità, nelle sue sfaccettature che investono ogni singolo aspetto della vita, non solo scolastica, dei ragazzi. …. ma anche nel  confronto diretto con i poliziotti, che hanno così potuto trasmettere le loro esperienze ai giovani, derivanti dal loro concreto impegno quotidiano, sempre al servizio della comunità, e delle sue fasce più deboli.
Ringrazio coloro che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione, tutti i  collaboratori di ogni grado e qualifica ed invio un saluto a quelli che non sono potuti intervenire perché impegnati in improcrastinabili servizi.

                                                                                                         Francesco TIANI


                                                                            
                            

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.