Stiamo vivendo un'epoca di tensioni sociali che non ha precedenti negli
ultimi 50 anni. Chiude un'azienda dopo l'altra mentre lavoratori di tutte
le età vengono sbattuti in mezzo a una strada. Nelle scuole si fa largo
una nuova stretta autoritaria e i costi di studio sempre più alti tagliano
fuori dalla possibilità di avere accesso a un'istruzione di qualità.
Pagare un affitto richiede una quantità sempre maggiore dello stipendio,
mentre si può accedere a un mutuo solo con la copertura del reddito dei
genitori. Il futuro di un'intera generazione sembra una corsa ad ostacoli
in cui pochi vedranno la fine: ormai nessuno ha più il coraggio di parlare
del capitalismo come dell'unico sistema che può dare una possibilità a
tutti.
Il sistema economico che governa la nostra società si sta riprendendo
tutte le conquiste ottenute grazie alle lotte dei nostri Padri . Quelle
lotte, che si svilupparono nell'arco degli anni '60-‘70, permisero
l'ottenimento di conquiste sociali che i padroni di questo paese sono
andati rimangiandosi anno dopo anno: furono lotte profondamente generose
che però non riuscirono a spingersi a un punto tale da rendere quelle
conquiste stabili e irreversibili.
Una Città senza memoria è come un individuo che abbia dimenticato il
proprio passato e persa la propria identità .
Oggi ricorre il martirio di Sacco d’origine Pugliese e Vanzetti,
nell'anniversario di quell'assassinio di Stato, un caso emblematico. I
due anarchici italiani che vennero arrestati, processati e giustiziati
sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927 furono riabilitati ufficialmente
nel 1977 e il governatore del Massachusetts ne affermò l'innocenza;
Colpevoli solo di propagandare con la parola i sentimenti di giustizia e
libertà degli oppressi, due persone profondamente buone e miti, di due
anarchici che volevano solo un mondo più giusto e più libero per tutti e
non si rassegnavano all'ingiustizia e alla legge del più forte.
Per non dimenticare il tragico perpetuarsi della tradizione giuridica
degli omicidi di Stato nella terra che ha assassinato i due emigranti
italiani, ma anche per riflettere sulle dinamiche sociali e politiche
che si innescano in tempi di immigrazione e di conflitti per il lavoro,
per la casa o per la giustizia (re)distributiva di tempo e di denaro in
una società ; sono fatti di tanti anni fa , ma sempre più vicino alla
storia del nostro tempo di quanto possa sembrare a uno sguardo
distratto.
Pur essendo diritti elementari, sanciti nella costituzione , possono
sembrare utopiche….. in fondo, nella mente dei giovani e dei lavoratori
del nostro paese per anni si è fatta strada l'idea secondo cui studiando
più in fretta si avrebbe alleviato la sofferenza e facendo più
straordinari si avrebbe guadagnato un po' di più... ma in una società
divisa in classi, una che sfrutta e una che è sfruttata, le idee dominanti
sono sempre quelle della classe dominante perché essa ha a propria
disposizione i mezzi materiali della stampa, della cultura,
dell'ideologia…
La migliore forma di insegnamento è data dall’esempio, ma per quanti
buoni esempi tu possa dare, una cosa non potrai mai insegnare: Il
coraggio.
Il coraggio di cambiare quello che possiamo . .. mantenerci
nell’ignoranza, è la più grande aspirazione di chi comanda perché da essa,
trae il proprio potere.
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