Carissimi Amici,
tra pochi giorni anche il 2010 verrà archiviato e farà parte della nostra storia …… il tempo degli auguri è anche il tempo delle riflessioni che sorreggono i propositi per un futuro migliore ….. è stata sicuramente un'altra annata negativa per la nostra amata patria , certo che a modo loro i politici ci stanno lavorando a portare in positivo.. un anno che termina con un Paese economicamente, istituzionalmente e politicamente in ginocchio per via di un governo scellerato e di un’opposizione che non ha fatto il suo dovere in modo compatto e senza indugi….
Voglio sottolineare la tragica dissonanza tra i sogni e la realtà, tra l’esigenza incoercibile di pace e d’amore ed i soprusi e la violenza che lacerano la Nostra Società, profanando e recidendo le risorgenti speranze che cadono come i fiori appena nati sotto l’aratro che nulla rispetta al centro ed all’estremità del prato .
I veleni del nichilismo, dell’agnosticismo, dello scetticismo paralizzano molti, e per questo tempi di odio ….. di dissacrazione… di rancore, aggravati e pubblicizzati da un fuoco mediatico che punta solo sull’apparire piuttosto che sull’essere.
………….. quanto egoismo, quanta avidità e quanta prepotenza rendono ciechi di fronte alle sofferenze e alle attese di tanti che, non per colpa né per scelta, sono chiamati a vivere una quotidianità fatta di stenti…. di privazioni…. di miseria…. di marginalità e di esclusione sociale…. cittadini del Sud che vengono respinti, se non ignorati, dai ricchi e dai potenti. Di fronte a tante ingiustizie, il popolo deve aprire gli occhi e ritrovare i valori persi … il rispetto dell’uomo e della sua dignità che, specialmente in questo nostro amato Sud deve significare riconoscimento dei diritti fondamentali della persona, che sono, prima ancora, diritto alla vita, alla salute, al lavoro.
…. l’uomo del Sud non vuole pietismo… non vuole commiserazione… non vuole assistenza, ma vuole essere proiettato, con la sua intelligenza, la sua genialità e le sue potenzialità, all’interno di un armonico progetto di sviluppo dell’intero Paese.
……i cittadini del Sud vogliono essere resi protagonisti nella consapevolezza che alcune precondizioni della crescita e dello sviluppo dipendono dalla capacità e dall’impegno della mano pubblica cui compete la responsabilità di garantire sicurezza, attivare opere, favorire investimenti...
I diritti sindacali costituiscono parte integrante dei diritti umani in ambito lavorativo, quindi il rispetto pieno e universale dei diritti sindacali costituisce un obiettivo chiave del Siap . Solo dove i lavoratori sono in grado di organizzarsi e di contrattare liberamente, essi possono accedere ad un'equa quota della ricchezza che creano, contribuendo all'equità, al consenso e allo sviluppo sostenibile. La violazione dei diritti sindacali, tuttora diffusa, costituisce una fonte di concorrenza sleale nell'economia globale e deve quindi essere evitata, sia per motivazioni economiche sia per motivazioni attinenti ai diritti umani: la repressione costituisce una minaccia per la libertà ovunque.
Grazie per la fiducia che ci avete dimostrato anche nel 2010 appena terminato e grazie perché siamo aumentati ancora di numero …. siamo cresciuti – e parecchio - anche quest’anno . Cercheremo di servirvi sempre al meglio .
Dobbiamo essere davvero fieri ed orgogliosi del lavoro che tutti insieme abbiamo realizzato e dei lusinghieri risultati che abbiamo raggiunto grazie anche a chi ci ha remato contro pugnalandoci alle spalle che ci ha reso più forti
…. abbiamo vissuto emozioni che valgono una vita e che rimarranno per sempre stampate nella nostra mente.
Rinnovo l’impegno, anche per l’anno che verrà, nel contrastare ogni forma di prevaricazione delle istituzioni, ogni legge che possa portare alla privazione delle libertà individuali e costituzionali della polizia di Stato
Un impegno continuo nel difendere la democrazia ed i valori più profondi dello Stato.
Noi italiani da veri guerrieri…. per coraggio e apostoli per il senso del dovere, portatori di valori - dobbiamo tornare al centro del ring
… dobbiamo stringerci gli Uni agli Altri, convinti che la strada da
percorrere - che spesso è piena di stazioni da Via Crucis - è quella della Solidarietà….della Tolleranza…. dell’ Altruismo…. del Rispetto, dell’ Onestà……della Verità e dell’ Impegno.
Perché il comune sentire avverte il bisogno di riscrivere le regole di un Nuovo Umanesimo.
Dobbiamo,altresì, essere convinti che non siamo caduti a caso in questa “valle di lacrime”, che - come le colombe non possono volare perpetuamente nel vuoto - anche Noi
abbiamo bisogno di credere che quella luce - che portò i Re Magi a Betlemme davanti al Salvatore, Figlio di Dio - possa ancora risplendere per Tutti.
Questo messaggio lo voglio donare al popolo italiano con quella stessa speranza che animò Giovanni l’ Evangelista Allorquando scrisse “…e gli Uomini vollero piuttosto la luce che le tenebre…”.
Auguri di Buon Anno a tutti voi che si realizzino le nostre speranze per un futuro migliore…..