venerdì 31 dicembre 2010

Buon Anno



Carissimi Amici,
tra pochi giorni anche il 2010 verrà archiviato e farà parte della nostra storia ……  il tempo degli auguri è anche il tempo delle riflessioni che sorreggono i propositi per un  futuro migliore ….. è stata sicuramente un'altra annata negativa per la nostra amata patria , certo che a modo loro i politici ci stanno lavorando a portare  in positivo..  un anno che termina con un Paese economicamente, istituzionalmente e politicamente in ginocchio per via di un governo scellerato e di un’opposizione che non ha fatto il suo dovere in modo compatto e senza indugi….
Voglio  sottolineare la tragica dissonanza tra i sogni e la  realtà, tra l’esigenza incoercibile di pace e d’amore ed i soprusi e la violenza che lacerano la Nostra Società, profanando e recidendo  le risorgenti speranze che cadono come i fiori appena nati sotto l’aratro che nulla rispetta al centro ed all’estremità del prato .
 I veleni del nichilismo, dell’agnosticismo, dello  scetticismo paralizzano molti,  e per questo tempi di odio …..  di dissacrazione… di rancore, aggravati e pubblicizzati da un fuoco mediatico che  punta solo sull’apparire piuttosto che sull’essere.
………….. quanto egoismo, quanta avidità e quanta prepotenza rendono ciechi di fronte alle sofferenze e alle attese di tanti che, non per colpa né per scelta, sono chiamati a vivere una quotidianità fatta di stenti…. di privazioni…. di miseria…. di marginalità e di esclusione sociale…. cittadini del Sud  che vengono respinti, se non ignorati, dai ricchi e dai potenti. Di fronte a tante ingiustizie,  il popolo deve aprire gli occhi e ritrovare   i valori persi …  il rispetto dell’uomo e della sua dignità che, specialmente in questo nostro amato  Sud  deve significare riconoscimento dei diritti fondamentali della persona, che sono, prima ancora, diritto alla vita, alla salute, al lavoro.
….  l’uomo del Sud non vuole pietismo… non vuole commiserazione… non vuole assistenza, ma vuole essere proiettato, con la sua intelligenza, la sua genialità e le sue potenzialità, all’interno di un armonico progetto di sviluppo dell’intero Paese.
……i cittadini del Sud vogliono essere resi protagonisti nella consapevolezza  che alcune precondizioni della crescita e dello sviluppo dipendono dalla capacità e dall’impegno della mano pubblica cui compete la responsabilità di garantire sicurezza, attivare opere, favorire investimenti...
I diritti sindacali costituiscono parte integrante dei diritti umani in ambito lavorativo, quindi il rispetto pieno e universale dei diritti sindacali costituisce un obiettivo chiave del Siap . Solo dove i lavoratori sono in grado di organizzarsi e di contrattare liberamente,  essi possono accedere ad un'equa quota della ricchezza che creano, contribuendo all'equità, al consenso e allo sviluppo sostenibile. La violazione dei diritti sindacali, tuttora diffusa, costituisce una fonte di concorrenza sleale nell'economia globale e deve quindi essere evitata, sia per motivazioni economiche sia per motivazioni attinenti ai diritti umani: la repressione costituisce una minaccia per la libertà ovunque.
Grazie per la fiducia che ci avete dimostrato anche nel 2010 appena terminato e grazie perché siamo  aumentati ancora di numero …. siamo  cresciuti – e parecchio - anche quest’anno . Cercheremo di servirvi sempre al meglio .  
 Dobbiamo essere davvero fieri ed orgogliosi del lavoro che tutti insieme abbiamo realizzato e dei lusinghieri risultati che abbiamo raggiunto grazie anche a chi ci ha remato contro pugnalandoci  alle spalle che ci ha reso più forti
…. abbiamo vissuto emozioni che valgono una vita e che rimarranno per sempre stampate nella nostra mente.
 Rinnovo  l’impegno, anche per l’anno che verrà, nel contrastare ogni forma di prevaricazione delle istituzioni, ogni legge che possa portare alla privazione delle libertà individuali e costituzionali della polizia di Stato
Un impegno continuo  nel difendere la democrazia ed i valori più profondi dello Stato.

 Noi italiani   da veri guerrieri…. per  coraggio e  apostoli per il  senso del dovere, portatori di valori - dobbiamo tornare  al centro del ring
…  dobbiamo stringerci gli Uni agli Altri, convinti che la strada da
percorrere - che spesso è piena di stazioni da Via Crucis - è quella della Solidarietà….della Tolleranza…. dell’ Altruismo…. del Rispetto, dell’ Onestà……della Verità e dell’ Impegno.
 Perché il comune sentire avverte il bisogno di riscrivere  le regole di un Nuovo Umanesimo.
Dobbiamo,altresì, essere convinti che non siamo caduti a caso in questa “valle di  lacrime”, che - come le colombe non possono volare perpetuamente nel vuoto - anche Noi
abbiamo bisogno di credere che quella luce - che portò i Re Magi a Betlemme davanti al Salvatore, Figlio di Dio - possa ancora risplendere per Tutti.
Questo messaggio lo  voglio  donare  al popolo italiano  con quella stessa speranza  che animò Giovanni l’ Evangelista  Allorquando scrisse “…e gli Uomini vollero piuttosto la luce che le tenebre…”.
Auguri di Buon Anno  a tutti voi che si realizzino  le nostre   speranze  per un futuro migliore…..

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri Buon Natale



Pochi giorni ormai ci dividono dal Natale, un evento che ha segnato la nostra storia di ieri, il tempo della nostra infanzia e la storia di oggi di persone adulte.
Il Natale è ormai una festa non riservata solo  ai cristiani ma carica di una valenza antropologica. I valori della quotidianità, del tessuto della vita, le relazioni umane… l’amicizia… l’amore…..la fraternità sono ormai legati a questo giorno al punto che anche là dove vi è contrapposizione tra credenti e non credenti, la festa rimane tale per tutti  . Il Natale è un’autentica occasione per riaccendere una speranza che riguarda l’umanità intera: in questo senso tutti noi sappiamo benissimo “cos’è” il Natale.
È un evento di speranza….. che un futuro migliore è possibile: segno tangibile del nostro essere immessi in una catena di generazioni nuove .
Eppure ciascuno di noi né  ha un’immagine personalissima, legata ai ricordi d’infanzia e ai tanti Natali vissuti, a volti e parole di persone amate, a consuetudini che ha voluto conservare o ricreare, e ciascuno cerca di viverlo ogni anno secondo quell’immagine.
Natale è un avvenimento che coinvolge tutti, senza distinzione di cultura, ideologia e razza. Un clima particolare ci sembra di avvertire dentro di noi e intorno a noi; quasi una tregua di fronte alle molteplici tensioni che contraddistinguono la nostra vita; una tregua dello spirito, dove ora riusciamo a concepire pensieri di pace… di bontà… di serenità; le relazioni con chi ci sta accanto risultano possibili, per lo meno parzialmente liberate dai traffici che appesantiscono il pensare e l’agire. …. forse sono i bei ricordi dell’infanzia, serena e spensierata, che riaffiorano per la circostanza… forse contribuisce l’aspetto che avvolge le nostre città e i nostri paesi, attraverso una fantasmagoria di luci, di lustrini, di nenie. Tutto questo certamente contribuisce a creare quel clima e quelle sensazioni che ci rendono, almeno per un giorno diversi…… mi piace pensare che il Natale riesca a cancellare le incomprensioni, l'indifferenza, la cattiveria  che purtroppo caratterizzano la vita di molti,
lasciando posto ad una grande apertura di cuore….
colgo l’ occasione   per  ringraziare coloro che in questi anni difficili mi sono stati vicino . …. mi hanno  seguito…..stimolato…. apprezzato o anche costruttivamente criticato per le posizioni che ho assunto, talvolta anche forti e scomode, ma senza mai perdere di vista gli obiettivi che me lo imponevano: la salvaguardia della dignità, il mio ideale di giustizia… grazie anche a chi mi ha sopportato so che non ho un carattere facile , ma anche su  questo ci sto lavorando …..
 …..mi sono impegnato con passione…. determinazione …. al rispetto della dignità dei colleghi, di farmi portatore dell’idea di democrazia e di rispetto del lavoro degli altri .…. grazie per la lealtà degli uomini  che compongono il Siap  sinceri e liberi, nel  rispetto della persona vista come essere umano…. nella ricerca del pieno rispetto dell’altro e nella condivisione di idee che abbiano come fine la tutela del bene comune, alzando lo sguardo verso il futuro migliore ….. perché solo  una Polizia che funziona può  garantire la  sicurezza ad un intero Paese, ne salvaguarda le potenzialità economiche e sociali, ne eleva l’immagine a livello internazionale ma soprattutto infonde tranquillità nel cittadino.

Spero  che questo momento di difficoltà anche nelle relazioni sindacali questo natale posso portare   una presa di coscienza da parte di tutti i  sindacati di categoria.
Questo è il tempo per l’inizio di una nuova era sindacale; il contesto complessivo è difficile e la gestione del momento critico che si sta attraversando è un incubo che sembra sempre + lontano  la fine  .
 Voglio ricordare ed essere vicino alle  trentaquattro  famiglie italiane,  che  dall’inizio del nostro intervento armato ad oggi,  hanno perduto un figlio…. un marito…. un fratello e  un padre. … rivolgo  un commosso pensiero a questi soldati che servirono l’Italia fino all’estremo sacrificio della loro vita.….. un saluto a  Luigi , divenuto soldato di Cristo … il suo ricordo è serbato nel mio cuore.
In questo momento storico, il mio pensiero è rivolto all’immagine del tricolore di una Italia unita e di un sindacato altrettanto unito…
vorrei che i miei  auguri fossero intonati alla speranza, di fronte ad un mondo che rischia di non sperare più; quel Bambino che nasce è un destino nuovo che si apre, una speranza che si ridesta.
Desidero augurare a tutti voi che il nostro Natale  non sia l’evento di un istante, ma sia accoglienza seria e duratura nella nostra vita personale.
 Sia per noi occasione di ripensare la nostra stessa identità, per essere fedeli alla nostra storia e alle nostre radici e i nostri ideali . E’ l’augurio perché non si affievolisca lo spirito di servizio, di carità vera .
Auguri  a tutti voi, auguri per quello che siete e per quello che fate ogni giorno per dare un speranza in più ai nostri  figli.