lunedì 23 maggio 2011

Per non dimenticare - Il coraggio di cercare la verità




Nella nostra  memoria  sono ancora vivi quelle immagini terrificanti dell’attentato al Giudice Falcone , a sua moglie e alla  scorta . Il ricordo  è ancora nitido e forte di quell’uomo all’apparenza comune, ma in realtà  eccezionale, … il coraggio delle sue idee,  la sua onestà , la sua abnegazione, la sua determinazione devono essere d’esempio per chi adesso continua il suo lavoro, perchè questo sacrificio non sia inutile  .
Falcone era il nemico numero uno della mafia, ma era inviso anche a tanti centri d’ interesse. Era un personaggio scomodo per il suo impegno per il recupero della legalita’  e dava fastidio agli interessi di troppa gente di potere  .
 L’obiettivo di Falcone  era quello di debellare la mafia e  non si sarebbe accontentato di ridimensionarla  perché  voleva aggredire la specificita’ che rende la mafia un soggetto partecipante  al potere anche con le sue relazioni esterne.
 Tutti noi italiani non ci  dovremmo mai dimenticare  di elogiare e commemorare ogni anno la memoria di persone di tale calibro,  con un senso civico di tutela dello Stato così alto da arrivare a farsi ammazzare per difendere i diritti e la libertà di un popolo corruttibile  che era  e  che ancora è perché Il "sistema" Italia é disposto anche a mostrarsi in tutto il suo squallore umano e parlare male di se stesso... Tutto rimane rigorosamente funzionale al "sistema"... In mezzo il popolo di omertosi , almeno secondo il "sistema", che prima girava la testa dall'altra parte invece adesso c'é chi  cerca di alzarla ... una parte per cercare le facce e gli sguardi dei veri colpevoli... L'altra  come burattini per continuare a commuoversi davanti alla TV...

Il cambiamento, se ci sarà un cambiamento, può avvenire solo con la sostituzione di tutta la classe politica e manageriale del Paese, tutta al di sotto di ogni sospetto. Più o meno ricattabile. Un'idea che non trova posto a sedere è capace di fare la rivoluzione. Il problema è che i posti a sedere sono tutti occupati e il cibo è avariato. La rivoluzione è obbligatoria, le nuove generazioni non ancora corrotte devono prendere il comando perché   altrimenti l'alternativa  sarebbe di  marcire tutti insieme.


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