Oggi ricorre la Festa delle Forze Armate che coincide con l’anniversario della Vittoria della I Guerra Mondiale. La giornata dovrebbe darci spunto per una riflessione sulle divisioni che ancora dopo 70 anni tagliano in due la nostra Italia… non c’è ragione alcuna per continuare a dividere gli Italiani in serie A e B. La guerra è finita da anni, ma molti non l’hanno ancora capito
Con questo articolo voglio commemorare i caduti della prima guerra mondiale e le vittime di tutte le guerra , che hanno pagato con la loro vita il costo di una guerra inutile…
La prima guerra mondiale costò all'Italia 650 mila morti e un milione di mutilati e feriti, molti di più di quanti erano gli abitanti di Trento e Trieste, i territori ottenuti con la vittoria della guerra, che erano già stati concessi all'Italia dall'Austria in cambio della non belligeranza.
Il 4 novembre si svolgono in tutta Italia le cerimonie per ricordare in questo giorno del 1918, l’armistizio che poneva fine alle ostilità tra l’Italia e l’Austria-Ungheria data in cui l'Italia uscì "vittoriosa" dalla prima guerra mondiale. … ricorrenza istituita dal fascismo per trasformare le vittime di una guerra spietata e non voluta in eroi coraggiosi che si immolavano per la Patria . Furono costruiti monumenti ai caduti e agli insegnanti fu chiesto di celebrare le forze armate. …
Il monumento ai caduti… come il viale della Rimembranza …. sono oramai diventati, oltre che monumenti nazionali, anche parte integrante della storia e del paesaggio di ogni città . Meritano pertanto di essere conservati e fatti conoscere per il loro valore artistico e soprattutto simbolico, rappresentando essi il ricordo che i concittadini hanno voluto lasciare dei loro amati soldati morti in guerra, per l'unità e per la libertà della Patria.
Le grandi imprese ed i sacrifici umani diventano inutili solo quando li si dimenticano .
Francesco TIANI
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